Chicken wings o alette di pollo al bbq. Ti piace lo zucchero filato? Si? E a chi non piace!!
La ricetta perfetta è la seguente:
– Gente che si ritrova per fare festa;
– Un punto di ristoro dove fare capannello;
– Un sacco di bambini che gridano;
– Faccia appiccicosa per una buona mezz’ora e dita da leccare!
Ecco!! Preparare e gustare le Alette di Pollo riproduce esattamente lo stesso contesto!
Chicken Wings: ricetta in breve
Setup: a due zone;
Cottura: indiretta
Temperatura del dispositivo: almeno 180°;
Temperatura al cuore: almeno 86°.
Trimming
Operazione piuttosto semplice ma è bene chiarire alcuni passaggi:
L’aletta è normalmente composta da tre parti, unite tra di loro da due giunzioni, inoltre, come puoi vedere in foto, potrebbero essere presenti anche delle piume.
La prima operazione da fare è scartare le parti non necessarie.
Nell’immagine sopra ho definito il nome delle tre sezioni: il Drum e il Flat sono quelli che ci interessano, nel Tip non c’è nulla da mangiare e quindi si può tranquillamente scartarlo (ma se, come me, non ti va di buttare nulla… facci un brodo!!).
Per sezionarle correttamente bisogna imparare a seguire le cartilagini, la parte molle di congiunzione tra le ossa, non devi assolutamente forzare o spezzare ossa. Con un pelo di esperienza troverai le angolazioni corrette per farlo, le prime volte ti consiglio di cominciare a tagliare in superficie, muovere la giunzione e seguire col coltello la parte centrale tra le due; non preoccuparti, col tempo diventerà un’operazione meccanica e molto veloce.
L’altra cosa importante da fare è rimuovere le piume residue, aiutati con un pezzo di carta da cucina, aumenterà la presa. Per un lavoro di fino puoi usare un accendino a cannello per bruciare le parti residue ma, se ci tieni alla tua vita coniugale… non farlo in casa!
Qui poi ci sono due scuole di pensiero, Drum e Flat devono essere sezionati! Anzi no, guai a separarli!! Beh… ma fai un po’ come ti pare!! Beviti una birra e decidi in base a come sei ispirato. Vale sempre la regola base, K.I.S.S.: non diventare matto!!
Seasoning
Esistono mille modi di insaporire le alette, ma qui le stiamo facendo semplici semplici alla mediterranea. Evitiamo salamoie che, stante la quantità di carne, sono assolutamente superflue, e concentriamoci invece sulla marinatura.
La base di una marinatura perfetta è costituita da tre pilastri: una componente grassa, una componente acida ed una parte di aromi.
Abbiamo detto Mediterranea giusto? Allora, molto semplicemente:
– Una parte grassa: e cosa c’è di meglio dell’olio EVO (Extra Vergine di Oliva)?;
– Una parte di aromi: qui puoi usare spezie fresche; Rosmarino, Salvia, Alloro e Timo non possono mancare!! E per non farti mancare nulla aggiungi anche due spicchi d’aglio scamiciati e pestati.
– Una parte acida: meglio non esagerare sul pollo con eccessiva acidità, qui ci viene in aiuto una bella birra lager.
Lascia marinare per circa 4 ore, se proprio devi, va bene anche la sera prima ma meglio non esagerare. Una volta fatto togli le alette, asciugale per bene con della carta da cucina e, fondamentale, butta via la marinatura!!
Procedi ora con il Rub; filo d’olio di semi come aggrappante ed un Rub SPOGOS (Salt, Pepper, Onion, Garlic, and Other Species); va bene una qualsiasi base “mediterranea” ma è fondamentale, viste le temperature a cui andremo a cuocerle, che non contenga zuccheri!
Cottura
Sei ora pronto per andare in cottura, setta il tuo dispositivo per una cottura indiretta a 200°; sai che non sono fissato con le temperature, va bene anche tra 180° e 220°, lo scopo di questa temperatura è rendere la pelle il più croccante possibile, sfruttandone la consistenza come ingrediente della ricetta. Proprio per questo non c’è una temperatura target al cuore predefinita, ho indicato “almeno 86°” ma non guardarci! Il parametro che dovrai osservare sarà solo uno: la pelle bella croccante!! Una volta raggiunta la consistenza desiderata sei “cotto” e devi solo impiattare.
Impiattamento
Servi semplicemente così come sono, se vuoi aggiungere una nota dolce aggiungi una glassa o della semplice salsa barbecue.
Tips
Questa è una ricetta base per prendere dimestichezza con la marinatura e confidenza con il proprio dispositivo, lo scopo è quello di darti una ricetta base con sapori “Italiani” senza troppi fronzoli.
Le alette si prestano a molteplici varianti, che spaziano dalle marinature più estreme ai Rub più corposi, persistenti e piccanti, alle glassature con salsa Barbecue, arrivando perfino ad immergerle direttamente in salse acidule come l’Alabama Style, ma questo sarà argomento di future ricette più sofisticate che richiederanno maggiore dimestichezza con le temperature di esercizio e l’approfondimento di alcuni passaggi.
L’importante è che, per ora, ti sia unto la bocca e leccato le dita. Siamo solo all’inizio!!
Buon Appetito!
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